Cento ceppi ardono a Poggio di Loro

18.11.2009 by bwohack 

Alcune foto della festa dei 100 ceppi che si è svolta a Poggio di Loro la domenica, 15 novembre.

Se volete vedere la serie completa delle foto cliccate qui per visitate la pagina su flickr.com

E DOPO I FUNGHI LE NOCI

24.10.2009 by Roberta 

Le noci

POGGIO,

borgo di mille risorse e la nostra amica Pierangela non poteva farsi scappare le  NOCI:

“Pane e noci cibo da sposi, noci e pane cibo da contadini”.

Questo detto ci ricorda come un tempo le noci fossero importanti nelle mense più semplici.

Fin dall’antichità questa pianta è stata coltivata e fu sacra a Giove. Tracce della sua sacralità si ritrovano oggi nella preparazione del nocino: i malli andrebbero raccolti la notte del 24 giugno per San Giovanni Battista, vicina al solstizio d’estate, per poi berlo dal 27 dicembre, all’inizio dell’inverno.

Questi grandi alberi, che si notano così bene nelle zone intorno a Poggio, danno ancora oggi frutti gustosi….da provare i gherigli dentro i famosi fichi secchi, le cosìdette “picce”!

Buone noci a tutti.

Pierangela


Stanno spuntando come funghi

18.10.2009 by Roberta 

I funghi ci stupiscono sempre per la casualità della loro nascita, per la semplicità del loro ambiente, per la rapidità della crescita, per la breve durata e per la loro estrema fragilità.

Chi va in cerca di funghi sa che non è facile trovarli: c’è infatti bisogno di tempo e di fatica e non sempre si torna a casa con qualcosa.

Ma è vero quello che dice l’amico Max: -“Durante la ricerca dei funghi, il silenzio dei suoni del bosco, i colori, gli odori, il respiro che si può fare pesante a causa di un tratto impervio da percorrere, liberano la mente da tutto quello che la contaminava. Al ritorno a casa……, ci sentiamo ricaricati di nuova energia.”

fungo porcino

FUNGHI

In attesa di vedere qualche foto con dei bei funghi trovati nei boschi intorno a Poggio, possiamo ragionare su alcuni detti che si usano comunemente ancora oggi:

“Andare a cercar funghi” = indossare un abito a rovescio (si pensava che portasse fortuna ai cercatori di funghi; ha forse origine dall’abitudine di rigirare i vestiti per non danneggiarli).

“E’ come cercare funghi in Arno” = è tempo perso cercare una cosa dove è impossibile che si trovi.

“Stanno spuntando come funghi!”, “Nascono come i funghi!”= evidenzia come i funghi si diffondano rapidamente nei boschi.

By Pierangela

La montagna di Max

09.10.2009 by Roberta 
Non può rimanere un commento… ma deve essere  di stimolo ad altri commenti.
Inviato il 03/10/2009 alle 12:26:29

Siamo entrati nel mese di Ottobre, e d’ora in poi la nostra montagna si riempirà di colori, profumi e atmosfere uniche; che tutti gli anni cadenzano il trascorrere immutevole del tempo, e richiamano ad appuntamenti imperdibili, chi come me, (o come i tanti che sono venuti a trovarci) si sono innamorati di Poggio. Ma oltre all’ anima c’è anche il corpo. A coronamento delle sensazioni, eccoci servite alcune prelibatezze che già sono state presentate in questo blog. Ma secondo la mia opinione, non c’è ghiottoneria più completa dei funghi che si iniziano a trovare nei boschi, cornice al nostro borgo. Invito chiunque voglia appagarsi in maniera completa ad incamminarsi per i tanti boschi che non mancheranno di riservarvi belle sorprese.

Durante la ricerca dei funghi; “il silenzio dei suoni del bosco”, i colori, gli odori, il respiro che si può fare pesante a causa di un tratto impervio da percorrere, liberano la mente da tutto quello che la contaminava. Al ritorno a casa…,  ci sentiamo ricaricati di nuova energia. A chiusura del cerchio (atmosfera-sensazioni-ricerca-scoperta), seduti a casa propria la soddisfazione del gusto, mangiando quel fungo del quale ricordi mentre lo assapori, in quale parte del bosco l’hai trovato, e l’emozione che hai provato nel coglierlo dal grembo della terra che generosa lo ha creato. Ricordate che la natura in cui vi calerete è praticamente immutata da secoli, ed occorre rispetto come se entrassimo ospiti in casa di amici.
Buona ricerca, o come diciamo fra noi, CHE FANOO!.

ALLE POGGESI PIACCIONO I FICHI

25.09.2009 by Roberta 
I Fichissimi di Poggio.

I Fichissimi di Poggio.

Ora è il periodo dei fichi e da noi ce ne sono tante varietà: i verdini, i dottati, quelli con la buccia scura quasi nera…tutti comunque buoni di aspetto morbido e di sapore squisito.

Quando sono freschi si accompagnano volentieri agli affettati quale il salame o il prosciutto, oppure, trasformati in marmellata , ottimi non solo sul pane o nella crostata, ma anche da unire alla ricotta o allo stracchino..  e che dire essiccati in inverno?

UN FICO SECCO !”…..provare per credere!

……non poteva mancare la ricetta:

Marmellata di fichi, limoni e grappa

Ingredienti:

fichi, zucchero, limoni, grappa

Lavate i fichi maturi, divideteli a metà e metteteli con la loro buccia in una pentola con il succo di 2 limoni per ogni chilo di frutta.

Cuocete a fiamma dolce mescolando spesso.

Aggiungete lo zucchero (600 gr ogni chilo di fichi) e cuocete ancora fino a raggiungere la giusta densità della marmellata.

Unite 2 bicchierini di grappa e poi versatela bollente nei vasi puliti. Chiudete bene, senza stringere troppo i tappi, capovolgete i vasi su una superficie non fredda. Dopo dieci minuti rigirateli e metteteli in dispensa.

By Pierangela.