Ziziphus zizyphus, giuggiolo in fiore

11.06.2010 by bwohack 

Fiore di giuggiolo

Vi ricordate il giuggiolo-day?

Orbene, l’alberello piantato in quell’occasione gode di ottima salute e ci sta regalando una buona fioritura come potete vedere dalla foto. Ci fa sperare che potremo raccogliere pure delle giuggiole tra qualche mese.

MA POI LA BANDA ARRIVÒ E ALLORA TUTTO PASSÒ

30.05.2010 by Roberta 

Domenica 23 maggio abbiamo aperto la stagione dei festeggiamenti con un ospite d’eccezione,  gli allievi della scuola di musica della Filarmonica Giuseppe Verdi di Loro Ciuffenna.

Gli allievi hanno passato 2 giorni  di prove nella canonica del paese, concludendo domenica pomeriggio con un concerto tenutosi nel parco giochi  alle ore 16,30.

È la prima volta che la banda suona  a Poggio di Loro, ma vogliamo augurarci che sia solo l’inizio di una bella collaborazione in previsione dell’estate Poggese.

Un grazie particolare  va ai  maestri: David Macinai, Carmelo Mobilia, Alessia Mortelli, Lorenzo Stefanelli, Sara Massini, Lorenzo Chiarabini e Valentino Coppi che hanno portato i loro ragazzi a Poggio di Loro.

Non vogliamo certamente lasciare le dolci note con le quali le donne del comitato hanno reso ancor più piacevole questa giornata, offrendoci  i loro dolci dopo il  concerto.

Un grazie a tutti ed arrivederci a presto.

clicca qui per vedere tutte le foto

Non potevamo ricordare la grande MINA

La banda

Mina

Una tristezza così
non la sentivo da mai
ma poi la banda arrivò
e allora tutto passò
volevo dire di no
quando la banda passò
ma il mio ragazzo era lì
e allora dissi di si
e una ragazza che era triste
sorrise all’amor
ed una rosa che era chiusa
di colpo sbocciò
ed una flotta di bambini festosi
si mise a suonare come fa la banda
e un uomo serio il suo cappello
per aria lanciò
fermò una donna che passava
e poi la baciò
dalle finestre quanta gente spuntò
quando la banda passò
cantando pace ed amor
Quando la banda passò
nel cielo il sole spuntò
e il mio ragazzo era lì
e io gli dissi di si
La banda suona per noi
La banda suona per voi
la..la..la..la..la..la..la
la..la..la..la..la..la..la
E tanta gente dai portoni
cantando sbucò
e tanta gente in ogni vicolo
si riversò
e per la strada
quella povera gente marcia felice
dietro la sua banda
Se c’era uomo che piangeva
sorrise perché
sembrava proprio che la banda
suonasse per lui
in ogni cuore la speranza spuntò
quando la banda passò
cantando cose d’amor
La banda suona per noi
La banda suona per voi
la..la..la..la..la..la..la
la..la..la..la..la..la..la
La banda suona per noi
La banda suona per voi
la..la..la..la..la..la..la
la..la..la..la..la..la..la
la..la..la..la..la..la..la
la..la..la..la..la..la..la

I RAGAZZI DI POGGIO UNA SERA D'ESTATE

30.04.2010 by Roberta 

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=zq4GqoRqea8&hl=it&fs=1]

Una sera d’agosto i ragazzi di Poggio scherzano con Gigi il pittore .

25 APRILE 1945

24.04.2010 by Roberta 

Anche a Poggio arrivò il 25  aprile

a tale proposito alleghiamo foto storica ed un articolo di Max.

25 aprile  1945 a Poggio

25 aprile 1945 a Poggio

TRE SORELLE AI GIORNI NOSTRI

Nei tempi in cui la famiglia era il centro dell’Universo. Nella storia dove i sorrisi dichiaravano appartenenza e comunione. Nel cuore della gente semplice, che accoglieva i nuovi figli come ricchezza di sentimenti e di reddito. Nella Libertà; avere e non avere niente, poteva essere comunque un motivo per considerarsi vivi. Focolare della Costanza; il sacrificio, la miseria o la ricchezza, non potevano condizionare la fiamma dell’indipendenza intellettuale. Quando un lampo di buio ha cercato di ottenebrare le menti, l’anime e le coscienze. Dalla madia dei valori sono sorti i germogli della Resistenza. Oggi, per chi non vuole sapere oppure ricordare. Oggi, per chi non pesa i diritti acquisiti e non ottempera con dovuta solerzia ai propri doveri. Oggi, per chi considera anacronistica la fedeltà intellettuale, sentimentale, religiosa; incosciente dell’ impoverimento socio- familiare e ideologico. Oggi per chi rinnega la storia, le infamie, le privazioni, le violenze; ponendo alla stessa stregua chi offende da chi si difende,chi rincorre da chi è rincorso, chi arroga diritti grazie al potere politico-dittatoriale, da colui che soccombe perché non ha altra scelta, per salvare la propria famiglia. Quando il sole illuminerà nuovamente il giorno del 25 Aprile, ricordiamoci insieme che per molti è stata la data storica del “Domani”, dove poter ricominciare a sperare, progettare la vita, sostenere un’idea anche se minoritaria. “Domani”, è il frutto di tre sorelle: Libertà, Costanza, Resistenza; che hanno preso vita e forma ogni qualvolta, che un uomo od una donna si sono sacrificati per un’Italia degna di chiamarsi NAZIONE. Nazione nei suoi due significati latini principali: il primo è quello di NASCITA,GENERAZIONE, il secondo quello di STIRPE, POPOLO, GRUPPO ETNICO.

« Ogni collettività umana avente un riferimento comune ad una propria cultura e una propria tradizione storica, sviluppate su un territorio geograficamente determinato […] costituisce un popolo. Ogni popolo ha il diritto di identificarsi in quanto tale. Ogni popolo ha il diritto ad affermarsi come nazione. »

(Dichiarazione Universale dei Diritti Collettivi dei Popoli – CONSEU, Barcellona, 27 maggio 1990)

Altri uomini ed altre donne, hanno fatto di tutto perché la nostra Nazione avesse uno STATO, con un ordinamento giuridico,e pari opportunità; nasce lo Stato-nazione che oggi conosciamo. I fatti di tutti i giorni, spesso ci possono portare a dubitare sull’efficacia della Democrazia in cui viviamo, ma non si conosce una forma di società migliore; altre specie di aggregazioni giuridico – costituzionali sono state giudicate e sconfitte dalla storia.

Nonostante le nostre titubanze, dobbiamo assolutamente sostenere con le idee e le azioni la nostra tanto sofferta democrazia. Non permettiamo che vengano annacquati i ricordi, perché con essi, verranno offuscati anche i sogni ed i progetti futuri.

Ricordiamo i moti antifascisti e antinazisti, con la spensierata leggerezza che forse troppo spesso ci contraddistingue; soffermiamoci per un attimo e ringraziamo i tanti Partigiani di ogni ideologia politica, che con le loro idee ed il loro coraggio, hanno permesso ad ognuno di noi di poter PENSARE, AGIRE, SBAGLIARE, RICOMINCIARE. Auguriamoci che il nostro pane quotidiano,non venga impoverito delle verità storiche, o contraffatto da inutili paragoni. In tal caso meglio non mangiarne, ed attingere al buon lievito madre della RESISTENZA, perché “la panificazione”Italo- Repubblicana non può esistere senza di essa.

Buon 25 Aprile a tutti.

MAXMax

Fiori di primavera a Poggio

09.04.2010 by bwohack 

[slideshow]

Sembra proprio che la primavera sia arrivata, ed era l’ora! Fiori sbocciano ovunque, gli alberi da frutta sono in fiore e le api volano ovunque per raccogliere nettare dopo un lungo e duro inverno.