GIOVEDI SANTO A POGGIO DI LORO

31.03.2013 by Roberta 

Hanno cominciato un mese fa, seminando nei vasi le felci e riponendole al buio ed al caldo in modo che nascessero piantine di un colore chiaro, indefinito quasi bianco, con lo scopo di ornare il Santo Sepolcro per la celebrazione del giovedi Santo.

Alle 18,30 nella chiesa del nostro borgo è stata celebrata la messa in Coena Domini (messa della cena del Signore), dove si è svolto il rito della lavanda dei piedi, ripetendo quello che Gesù stesso fece dopo l’Ultima Cena.

ALLA FINE SONO STATE BENEDETTE LE UOVA CHE LA GENTE DI POGGIO AVEVA DEPOSTO SULL’ALTARE DI FRONTE  AL SEPOLCRO.

 

CALENDARIO DEGLI ALLEGRI E DEGLI SCONTENTI (parte seconda)

17.01.2013 by Pierangela 

 

Dopo la presentazione del Calendario degli Allegri ecco la seconda parte, ossia il Calendario degli Scontenti

Per chi non ha letto la prima parte, ecco il link: http://gazzetta.poggiodiloro.it/?p=2721

 

CALENDARIO DEGLI  SCONTENTI

Gennaio è il mese più triste per i vecchi

perché non bastano mai le coperte.

 

Febbraio per i vignaioli che potano

perché il freddo gela le mani.

 

Marzo per i macellai

perché in quaresima non vendono carne.

 

Aprile per le api

perché devono lavorare molto.

 

Maggio per chi vende la legna

perché non la vuole più nessuno.

 

Giugno per i mietitori

perché comincia un duro lavoro.

 

Luglio per i fornai e i fabbri

perché crepano di caldo.

 

Agosto per chi ha i meloni

perché non può dormire.

 

Settembre per le piante di noce

perché le prendono a bastonate.

 

Ottobre per le mosche

perché muoiono di freddo.

 

Novembre per i porci

perché si salano e s’insaccano.

 

Dicembre per chi non ha quattrini

perché non può far festa.

 

(Lapucci C.)

CALENDARIO DEGLI ALLEGRI E DEGLI SCONTENTI (prima parte)

14.01.2013 by Pierangela 

 

Oggi è ancora usato ma, soprattutto fino a pochi decenni fa, in ogni casa faceva bella mostra di sé l’almanacco (che in arabo significa “i giorni della luna”) nel quale venivano riportate le fasi lunari utili per i lavori nell’orto e nella cantina, le varie scadenze, feste, adempimenti, ricorrenze.

Nelle case si accompagnava spesso al Calendario degli allegri e degli scontenti. Quest’ultimo veniva venduto in varie forme alle fiere e ai mercati e veniva appeso in cucina o nelle botteghe per scherzo e per gioco.

Leggendolo possiamo fare un salto indietro nel tempo…

 

CALENDARIO DEGLI ALLEGRI

Gennaio è il mese migliore per gatti

perché vanno in amore.

 

Febbraio per le galline che fanno l’uova

perché non finiscono in pentola.

 

Marzo per i bigotti

perché possono digiunare di quaresima.

 

Aprile per gli uccelli

perché hanno finito il nido.

 

Maggio per gli asini

perché vanno in amore.

 

Giugno per i contadini

perché vedono già la messe.

 

Luglio per i padroni

perché vendono il grano.

 

Agosto per i bottai

perché fanno affari.

 

Settembre per i poveri

perché si sfamano con la frutta.

 

Ottobre per i cacciatori

perché vanno al passo.

 

Novembre per i preti

perché dicono le messe ai morti.

 

Dicembre per i campagnoli

perché salano il porco.

 

(Lapucci C.)

RESURREZIONE …

06.04.2012 by Roberta 

VITA

Le  lastre del borgo.

Il vento amico che muove incessante i rami degli alberi.

Il silenzio costruttivo .

Energie misteriose  frutto storico  delle mura, invadono chiunque di noi  passeggi tra i vicoli.

Immagino le mani che hanno posate le pietre  una su l’altra per regalarci Poggio di Loro.

Apprezzo gli sforzi che vengono fatti per  conservare Poggio come è oggi.

Cerco nel mio piccolo di contribuire perché Poggio migliori e confermi la sua identità e la sua cultura, che ne fanno un gioiello nel panorama del Pratomagno.

Torno ad affacciarmi al nostro blog per augurare a tutti una Felice Resurrezione. Non obbligatoriamente una Felice Pasqua. Questa potrebbe essere denigratoria verso chi non crede.

Il nostro borgo accoglie come fa ormai da centinaia di anni la Resurrezione. Della natura in primo luogo. Dell’umanità, dei progetti, delle speranze, dei sentimenti, delle aspettative e dei progetti in secondo.

In un momento di tristezza economica e sociale, ho voglia di augurare una Felice Resurrezione.

Resurrezione di anime, di intenti, di attese, di scoperte, di speranze, di odi, di ire, di amori, di perdono, di delusioni, di  rappacificazioni, di comunione, di confronto, di sviluppo.

Resurrezione di vita in tutte le accezioni che il termine include e che sono incapace di elencare.

Buona Resurrezione di sentimenti ed opere.

Come augurerebbe un Induista:

NAMASTE

La parola namaste letteralmente significa “mi inchino a te”, e deriva dal sanscrito: namas (inchinarsi, salutare con reverenza) e te (a te). A questa parola è però implicitamente associata una valenza spirituale, per cui essa può forse essere tradotta in modo più completo come saluto (mi inchino a) le qualità divine che sono in te. Unita al gesto di unire le mani e chinare il capo, potrebbe essere resa con: le qualità divine che sono in me si inchinano alle qualità divine che sono in te, o anche, meno sinteticamente, unisco il mio corpo e la mente, concentrandomi sul mio potenziale divino, e mi inchino allo stesso potenziale che è in te. In sostanza, dunque, il significato ultimo del saluto è quello di riconoscere la sacralità di ognuno di noi. Oltre a essere un saluto buddhista, è anche indù, che vuol dire mi inchino alla luce del dio che c’è in te.

Mi sembra la sintesi massima con cui augurare ogni bene e riconoscerci anche negli altri. Credenti o non.

Un saluto affettuoso

MAX

TERZO APRILANTE QUARANTA DI’ DURANTE

03.04.2012 by Pierangela 

Il tempo che fa il 3 (o il 4) aprile dovrebbe dare il pronostico per il periodo successivo. Si intende dire che se piove in questo giorno dovrebbe poi piovere per 40 giorni.

 

Questa credenza si trova diffusa, oltre che a Poggio e nel Valdarno, anche in tutta Italia e in qualche paese europeo, cosa che può far pensare a origini pagane del detto o a scritture religiose, dove spesso il numero 40 è legato alla pioggia, a cominciare dalla narrazione del diluvio “Piovve sopra la terra per quaranta dì e quaranta notti…” (Libro della Genesi).

 

In questo anno 2012, avaro di precipitazioni, un po’ di pioggia fa bene: quindi, anche se le giornate primaverili soleggiate e tiepide sono graditissime, se piovesse per qualche giorno nessuno si lamenterebbe!!