RESURREZIONE …

06.04.2012 by Roberta 

VITA

Le  lastre del borgo.

Il vento amico che muove incessante i rami degli alberi.

Il silenzio costruttivo .

Energie misteriose  frutto storico  delle mura, invadono chiunque di noi  passeggi tra i vicoli.

Immagino le mani che hanno posate le pietre  una su l’altra per regalarci Poggio di Loro.

Apprezzo gli sforzi che vengono fatti per  conservare Poggio come è oggi.

Cerco nel mio piccolo di contribuire perché Poggio migliori e confermi la sua identità e la sua cultura, che ne fanno un gioiello nel panorama del Pratomagno.

Torno ad affacciarmi al nostro blog per augurare a tutti una Felice Resurrezione. Non obbligatoriamente una Felice Pasqua. Questa potrebbe essere denigratoria verso chi non crede.

Il nostro borgo accoglie come fa ormai da centinaia di anni la Resurrezione. Della natura in primo luogo. Dell’umanità, dei progetti, delle speranze, dei sentimenti, delle aspettative e dei progetti in secondo.

In un momento di tristezza economica e sociale, ho voglia di augurare una Felice Resurrezione.

Resurrezione di anime, di intenti, di attese, di scoperte, di speranze, di odi, di ire, di amori, di perdono, di delusioni, di  rappacificazioni, di comunione, di confronto, di sviluppo.

Resurrezione di vita in tutte le accezioni che il termine include e che sono incapace di elencare.

Buona Resurrezione di sentimenti ed opere.

Come augurerebbe un Induista:

NAMASTE

La parola namaste letteralmente significa “mi inchino a te”, e deriva dal sanscrito: namas (inchinarsi, salutare con reverenza) e te (a te). A questa parola è però implicitamente associata una valenza spirituale, per cui essa può forse essere tradotta in modo più completo come saluto (mi inchino a) le qualità divine che sono in te. Unita al gesto di unire le mani e chinare il capo, potrebbe essere resa con: le qualità divine che sono in me si inchinano alle qualità divine che sono in te, o anche, meno sinteticamente, unisco il mio corpo e la mente, concentrandomi sul mio potenziale divino, e mi inchino allo stesso potenziale che è in te. In sostanza, dunque, il significato ultimo del saluto è quello di riconoscere la sacralità di ognuno di noi. Oltre a essere un saluto buddhista, è anche indù, che vuol dire mi inchino alla luce del dio che c’è in te.

Mi sembra la sintesi massima con cui augurare ogni bene e riconoscerci anche negli altri. Credenti o non.

Un saluto affettuoso

MAX

MAX …. DIRETTAMENTE DALLA SPAGNA “2” …

14.07.2011 by Roberta 

Minorca 13 luglio 2011

” GRAZIE  VASCO “

In questa estate 2011 ormai inoltrata, quasi al termine delle vacanze marinare, mie e della mia famiglia, non posso fare a meno di pensare alle tante estati che sono trascprse nei miei occhi. I ricordi trasudano dalla mia mente appena inizio la ricerca, come prendere in mano una spugna intrisa di acqua e vederla gocciolare senza bisogno di spremerla.

Ricordo estati della mia fanciullezza nella campagna dove vivevano i miei nonni materni ed e’ come rivivere le corse nei campi ed assaporare ancora”la marenda  da Romeo”, le susine piccole e saporite che coglievo e mangiavo con la  voracita’ tipica dei bambini.

Ricordo estati al mare con i miei genitori, quando la mamma era giovane e con capelli lunghi e neri ed il babbo ancora in forma ed agile, con indosso un costume a pantaloncino corto elasticizzato color azzurro e con in vita una  cintura blu con una fibbia rettangolare in metallo stampata a rilievo, tipo quelle militari.
Ricordo la prima estate al mare a Pratoranieri con la mia piccola sorellina; la gioia e l’orgoglio con le quali giocavo con lei, perche’ io ero”il fratello grande”.
Ricordo estati a cavallo della mia Vespa Piaggio 125 px rossa, a cui avevo attaccato l’adesivo di Bruce Springsteen, ricavato dalla copertina dell’ultimo album “BORN IN THE USA”. Su di essa ho fatto nuove esperienze ed imboccato nuove strade come la “Siena-Grosseto”, che mi portava al mare da SOLO, quando
ancora il suono e la carezza del vento tra i capelli non erano negati dalla sacrosanta norma dell’obbligo del casco.

Ricordo estati d’innamoramenti e molte di piu’ di delusioni d’amore, perche’ ad amare ero solo io.

Ricordo estati a giro con gli amici, quelli di cui ti puoi fidare e quelli di cui hai ormai capito che: “…e’ meglio di no….”.

Ricordo estati di ore piccole davanti al “nostro” bar chiuso, seduto in macchina a parlare di tutto e di niente in compagnia degli “irriducibili soliti noti”. Nottate che terminavano inesorabilmente al FINI autogrill per
un panino ed una birra, che il mattino seguente, dopo il breve sonno, ti rammentavano la loro bonta’, con tremendi bruciori di stomaco.
Sbatto ripetutamente le palpebre, i miei occhi passano dai ricordi alla vista delle mie due bambine che stanno giocando nella piscine davanti a me e che sono adesso le mie stagioni piu’ importanti. Le guardo e raccolgo ricordi di questa vacanza. Un’estate questa, di attesa per la prossima uscita del libro “Il Pinone Racconta”, fatto a 14 mani con gli amici ed amiche dell’Elicriso.

Un’estate di programmi in compagnia degli amici e delle feste poggesi.
Un’estate di consapevolezza anagrafica, svegliata anche, dagli occhi azzurri del mitico Vasco Rossi, che dalla televisione annuncia il suo ritiro da  Rockstar e mi ricorda che la mia “Vita Spericolata” e’ qui, ogni giorno. Ogni stagione. Ogni volta che la vita ti scuote e rassicura. Ogni volta inaspettata.
Buona
Sorprendente Estate 2011 !

MAX

 

Max

 

 

 

DOMANI E’ PRIMAVERA.

20.03.2011 by Roberta 

Fin da quando ero piccolo ma in coscienza per capirne le parole, ogni inizio Primavera sono stato accompagnato dalle parole e dalla melodia, della forse più celebre canzone di Rabagliati, “ Mattinata Fiorentina”, cantata da mio nonno paterno. Poi capirò l’affezione di Ezio per questo brano, che rinverdiva in lui, una passione sfrenata per il mondo femminile in tutte le sue accezioni.

Non posso privarmene e quest’anno mi piace l’idea di condividerla con voi, sperando di accendere qualche vostro ricordo o qualche passione, che in comunione con la bella stagione in arrivo, possa rendervi ebbri di vita. Un abbraccio tiepido e frizzante come l’aria di oggi 20 Marzo 2011.

 

 

Mattinata fiorentina

Rabagliati

D’Anzi – Galdieri

È primavera… svegliatevi bambine
alle cascine, messere Aprile fa il rubacuor.
E a tarda sera, madonne fiorentine,
quante forcine si troveranno sui prati in fior.

Fiorin di noce,
c’è poca luce ma tanta pace,
fiorin di noce, c’è poca luce;
fiorin di brace,
Madonna Bice non nega baci,
baciar le piace, che male c’è?

È primavera… svegliatevi bambine
alle cascine, messere Aprile fa il rubacuor.
È primavera… che festa di colori!
Madonne e fiori tentaste il genio d’un gran pittor.
E allora, a sera, fiorivano gli amori,
gli stessi amori che adesso intrecciano i nostri cuor.

Fiorin dipinto,
s’amava tanto nel quattrocento,
fiorin dipinto, s’amava tanto;
fiorin d’argento,
Madonna Amante le labbra tinte
persin dal vento si fa baciar!
È primavera… che festa di colori!
Madonne e fiori trionfo eterno di gioventù.

 

Max

A VOI CO’ PIEDI IN ARNO E L’ARIA FIERA

31.12.2010 by Roberta 

BUON ANNO
Il Natale 2010 è ormai alle nostre spalle e solo adesso, soffiando sulle ceneri ancora calde dei focolari natalizi, rinnovo le braci, vi getto un nuovo ottimo ceppo che infiammandosi, riscalda nuovamente le nostre menti e gli affetti più cari.
Le faville salgono su per i camini e unite dal lieve vento che frulla per le vie ed i tetti del nostro borgo, si uniscono ed innalzano, sostenute dallo spirito di comunione di cui Poggio è ebbra.
Un globo luminescente sospeso nell’aria tersa, inizia ad espandersi e, sulla complice, magnificente, lavagna dei monti del Pratomagno, inizia a comporsi una scritta che, abbracciando spiritualmente tutta la vallata, recita questa partecipata scritta:

DAL POGGIO CHE DI LORO FA BANDIERA
E SALE E CRESCE AL CIELO IL MAGNO PRATO
A VOI CO’ PIEDI IN ARNO E L’ARIA FIERA
L’AUGURIO PIU’ SINCERO MAI CANTATO
FINITE L’ANNO MEGLIO DI COM’ERA
ANDATE VERSO IL NUOVO DI GRAN FIATO
FUGATE VIA DA VOI OGNI CHIMERA
CURATE IN EGUAL MODO IL CORE E I PRATO

BUON  2011  A TUTTI !

MAXMax

DIRETTAMENTE DALLA SPAGNA

09.07.2010 by Roberta 

09/07/2010 Minorca-Spagna

Nonostante sia assente da questo nostro Blog da diverso tempo, questo non significa che non continui ad affacciarmi alla nostra “finestra”, per notare con piacere che qualcuno di voi ha raccolto i miei inviti, scrivendo i propri pensieri,ed  i propri racconti; come si usava fare una volta davanti al focolare, e come si fa tuttoggi durante l’estate Poggese, tra i vari gruppi di amici che si ritrovano all’ ombra dei rami degli alberi che costeggiano uno dei lati del “Campino”, oppure al fresco delle pietre nel Borgo. La stagione Poggese 2010 sta per iniziare e sicuramente molti saranno gli appuntamenti che cadenzeranno i mesi di Luglio ed Agosto. Prologo ed introduzione, sara’ la presenza di uno stand cultural-gastronomico (l’unico nel suo genere) nel “salotto buono” di Loro Ciuffenna il 10 luglio.

Chi ha voglia iniziare ad “assaggiare” le “prelibate pietanze” dell’ intrattenimento Poggese e al contrario di me, e’ in zona, puo’ sottolineare il giorno nel calendario e taggarlo come Evento, dove invitare gli amici, sicuro di non deluderli.

Auguro a tutti una buona Estate, lieta vita, e come direbbero i piu’ internazionali network:
– STAY WITH US !!!!

LOCANDINA ESTATE POGGESE 2010

LOCANDINA ESTATE POGGESE 2010


MAXMax