MAGGIO

06.05.2010 by Roberta 

Dalle CALENDE di Pierangela:

MAGGIO   E   LE   FAVE .

FAVE

FAVE

Nel mondo classico il mese di maggio era dedicato alla dea Cerere e a Maia, dea della fecondità e del risveglio della primavera, da cui derivano il nome del mese ma anche quello del maiale che veniva arrostito in onore della dea.

Oggi maggio coincide con il momento dell’anno dedicato alla Madonna, ma sopravvivenze dei culti pagani si ritrovano nelle svariate feste e scampagnate, proprie di questo periodo, quando la porchetta, i baccelli (fave) e il pecorino sono gli stessi cibi rituali che venivano offerti nelle feste di Maia e dei “maiores”, ovvero gli antenati morti.

Infatti nell’antica Roma, durante le feste dedicate alla dea, le fave venivano lanciate sulla folla in segno di buon augurio; ma solo per questa occasione, negli altri periodi dell’anno le fave erano considerate impure. Nonostante le superstizioni, a Roma le ricette a base di fave erano molto apprezzate.

Il legame così radicato nell’antichità, tra le fave e il mondo dell’aldilà potrebbe essere spiegato dal colore del suo fiore, bianco e maculato di nero; colore molto raro nei vegetali e per sua natura simbolo del mistero

La coltivazione delle fave e’ tipica delle regioni del centro e del sud: l’inizio della bella stagione si preannuncia sempre con un pic-nic il primo giorno di maggio a base di fave e pecorino!

Pierangela

Pierangela