GRAZIE.
16.11.2009 by RobertaGRAZIE :
Ai ceppi che si sono accesi, al tempo che è stato clemente, alla tanta gente che è venuta, alle nostre cuoche insuperabili, ai biscotti che ci sono riusciti, ai nostri coreografi eccezionali, all’entusiasmo alle stelle, a Valdarno Channel che ci farà entrare nelle case dei telespettatori, a Brigitte e la sua macchina fotografica, a Graziano ed al suo ciliegiolo, al Landi con il suo spaccato di storia delle due ruote, ad Emanuele Barletti con i suoi “Paesaggi”, al nostro Pittore Luigi Lorini che per tutti noi è “Gigi I Pittore”, a Manuela ed alla sua disponibilità, all’Associazione I Bercio, all’Unione dei Comuni, a tutti coloro che ci hanno aiutato con le loro bancarelle ad allestire il mercatino di prodotti tipici ed artigianali, a tutti i POGGESI che ci hanno supportato ed in alcuni casi anche sopportato.
Nella speranza di aver ringraziato tutti non me ne voglia colui che posso aver omesso, ma continui a supportarci ed a sopportarci.
Ma un grazie particolare va a loro:
Adriana, Alessandro, Alessia, Altea, Angela, Beppino, Carlino, Danilo, Eli, Elizabeth, Ezio, Felicia, Ferruccio, Filippo, Gabriele, Gabriella, Giovanni, Grazia, I noro, Iacopo, Lorenza, Luisina, Marco C, Marco T, Mario G, Mario C, Mirco, Patrizia, Pierangela, Rachele, Romana, Sara, Silvia, Simone, Vanna.
E come dice MAX : Che il vostro ceppo arda!
Oggi, dopo che I Ceppi hanno arso, ed in tanti sono accorsi al rinnovato appuntamento con questa festa, mi ritrovo a contare i giorni che mi e ci separano da un nuovo evento, che ringiovanirà ancora una volta la nostra affezione verso Poggio di Loro. Lo zoccolo duro dell’associazione ( che Roberta ha già elencato ), ha come sempre, reso superlativa tutta la giornata. Quando il calar della sera si è intrufolato tra le vie del borgo, i Ceppi hanno iniziato a fare il loro dovere; oggi, come negli anni in cui venivano utilizzati per semplice bisogno, e come spesso accade davanti ad un fuoco acceso, anche il più introverso, si sente avvolgere dal tepore della fiamma che riscalda il corpo, e scioglie l’ anima dalle briglie della ritrosia. Così ti fermi a parlare con chi conosci, ma cosa ancor più gradevole, anche con chi non sai chi sia; in quel momento si crea un legame che come il fuoco nelle notti dei tempi ci accomuna. Condividi volentieri, (mentre assaggi una castagna e sorseggi del buon vin brulè) impressioni e complimenti per l’ospitalità trovata, oppure informazioni sul borgo e la sua storia. Si vedono molteplici gruppetti, sparsi per le vie fuori e dentro le mura, intenti a dialogare, con tono pacato e gioviale, come se invece di essere in una via fossero in casa ospiti di amici. Spero che chiunque sia stato dei nostri, abbia goduto appieno l’atmosfera da salotto all’aperto, che Poggio regala in tutte le stagioni, e che ognuno di loro abbia portato con se un pò del tepore umano che i Ceppi hanno acceso in tutti noi.
P.S.
Penso di poter essere portavoce di tutti, ringraziando infinitamente l’ unica persona che è stata omessa, ma che per prima, ormai alcuni anni fà, ha creato il gruppo artefice di ogni iniziativa. Per la sua disponibilità, efficienza, precisione, pazienza, costanza, creatività, praticità, e determinazione. Un grazie enorme come il suo ormai dimostrato amore per Poggio, a ROBERTA.
Ciao, Max