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10.10.2010 by RobertaVi ricorderemo ogni settimana il nostro prossimo evento; a breve pubblicheremo la locandina con il programma del giorno.
GUAI A CHI MANCA!!!!!!
Vi ricorderemo ogni settimana il nostro prossimo evento; a breve pubblicheremo la locandina con il programma del giorno.
GUAI A CHI MANCA!!!!!!
I Pregi della Cipolla
(Anche a Parigi si sono accorti delle impareggiabili proprietà della cipolla)
Ciao a tutti.
Soprattutto a voi , che siete stati ospiti di Poggio di Loro, anche per un solo pomeriggio.
Siamo nuovamente giunti alle porte con l’Autunno e il nostro borgo si è svuotato delle voci dei tanti villeggianti, che ravvivano e si fanno ravvivare, dall’autentica genuinità dei luoghi e dei cibi, sempre rigorosamente legati al territorio ed alla tradizione.
Per chi è rimasto a Poggio, gli indumenti prettamente estivi sono ormai stati racchiusi negli armadi ed indosso agli ormai pochi abitanti sono comparsi vestiari consoni al cambiamento stagionale.
Forse, per chi voglia godersi questi meravigliosi pomeriggi Settembrini, occorre dare qualche indicazione sulle tendenze A/I dell’ “Alta Moda” locale ( Poggio è situato ad oltre 600 Mt di altitudine).
Il vestiario deve essere adatto a soddisfare le varie fasi del giorno e della sera, in cui le temperature possono differire anche di 4/5 °C, nonostante non cambi la manifestazione meteorologica.
Qui entra in scena il vestiario, poi denominato dalla “Haute Couture”: “Pelure d’Onion” ovvero “Buccia di Cipolla”.
Di rigore qualsiasi accozzamento di colore, taglio, tessuto, purché intento a completare gli altri abiti che si indossano uno sopra l’altro (da cui “Pelure d’Onion”).
Capiterà quindi di vedere indigeni abbigliati in maniera quasi bislacca, ma che vi accorgerete saranno pronti ad affrontare, senza dover tornare a casa, i mutamenti che sono così frequenti sulla nostra montagna.
Iniziamo con un intimo comodo e disinvolto, ma che “all’occorrenza” non sia anche Fantozziano.
Maglietta della salute di cotone o per i più integralisti cotone-lana. Camicia che preserva il dorso dalle non rare folate di vento, anche forti. Adesso, c’è chi opta per un maglioncino fine, di cotone o di lana leggera, oppure per un corpetto o giacchetto senza maniche di una stoffa leggera. Utile una bandana per coprire il collo come facevano, forse prima dei cowboy, i vecchi contadini.
Per finire, giubbotto da mezza stagione o giacca casual, meglio se di stoffa grezza. Pantaloni comodissimi meglio se provvisti di tasconi, oppure Jeans adatti a tutte le stagioni. Scarponcini bassi, indossati sopra calze fatte a mano o alle brutte da ginnastica. Cappello con la “stupida”, viceversa il giubbotto potrebbe avere il cappuccio.
In caso vi piaccia inerpicarvi per i sentieri del C.A.I., potrebbe essere indicato portare con voi il sempre verde K-way, o invece un pratico ombrello da cacciatori, che vi servirà anche da appoggio durante il cammino.
Adesso siete pronti ad immergervi nella natura e nella storia delle case del nostro piccolo borgo, che sicuramente registreranno nelle rughe delle pietre di cui sono costituite, i vostri sguardi e volti; gli alberi con il loro ondeggiare al vento, richiameranno la vostra attenzione, per poi quietarsi, e darvi ristoro, quando i vestiti “Pelure d’Onion” vi sembreranno finalmente troppo pesanti.
Buon Autunno da Max
Abbiamo ricevuto queste righe da Sara e ci sembrano la cornice alle nostre foto della “Cena di fine Estate “.
ALLA PROSSIMA ESTATE!
Il vento forte e fresco che sta soffiando in questi giorni a Poggio pian piano porta via l’estate e con essa se ne vanno le tante persone che hanno passato le loro vacanze qui. Il paese si svuota e un po’ di nostalgia tocca i nostri cuori. Le finestre che fino a pochi giorni fa erano piene di sorrisi, di buongiorno e di visi simpatici sono ora chiuse e lo rimarranno per parecchio. L’animarsi del paese durante le bellissime sagre e giorni di festa, le grida dei bambini che giocano nel campino, le chiacchiere sotto le stelle accompagnate dalla piacevole brezza estiva lasciano posto al silenzio. Un silenzio che però piace a chi decide di vivere tutto l’anno a Poggio di Loro. Un silenzio che è quasi un tesoro e che fa di questo posto un posto speciale. Vivere in un posto così, dove gli inverni sono lunghi, dove accendere la stufa diventa un’emozione, dove la gente si stringe in un affetto particolare diventando quasi una grande famiglia è una scelta che viene da dentro di noi e che nessuno può spiegare. Un grande abbraccio quindi a tutte le care persone che rimarranno ed un arrivederci agli amici trovati e ritrovati che hanno allietato la nostra estate! Sara
Il 7 agosto, durante la Sagra della Pulenda, a Poggio di Loro, per la prima volta abbiamo avuto in concerto la banda di Loro Ciuffenna con la direzione del maestro Orio Odori.
Il concerto si è tenuto nella piazzetta della chiesa la quale ha fatto da complice alle musiche della banda.
Di seguito troverete le fotografie di quei momenti.
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QUANDO I SORRISI VENGONO DAL LEGNO
(come diceva Pinocchio)
Se il ragionamento è caratterizzante degli uomini, è anche vero che molti dei nostri ragionamenti sono frutto di associazioni di idee, ormai permeate nel nostro quotidiano.
Quando si pensa ad una Sagra, l’anello di congiunzione del ragionamento, ci porta ad associare immagini che illustrano cibi e pietanze, più o meno prelibati secondo i propri gusti.
Anche quest’anno la Sagra della Pulenda di Castagne di Poggio di Loro, ha positivamente sbalordito gli oltre mille frequentatori accorsi da ogni dove. Arrivati nel nostro piccolo borgo, attratti dalle promesse culinarie (mantenute), molti si sono trattenuti fino tarda sera per assaporare oltre ai cibi (sempre buonissimissimi), anche l’atmosfera festosa che riempiva ogni vicolo ed ogni piazzetta. Molte le iniziative che hanno soddisfatto tutti i visitatori (dai gonfiabili per i piccoli ed il make-up corner, alla musica ed i cantastorie, passando per una mostra fotografica e un salottino dove incontrare la Casa Editrice Elicriso nelle vesti di alcuni suoi protagonisti). Perfette le scenografie poste ad hoc in giro per il paese.
Insomma chi è stato dei nostri, ha sicuramente aggiunto un tassello al proprio ragionamento psicologico. Da oggi in poi alla parola Sagra,egli potrà associare il nome Poggio di Loro.
Se non siete riusciti ad intervenire alla nostra “festa in casa”, provvedete per il prossimo anno; anche voi potrete aggiungere un sorriso ai vostri ricordi ed ampliare il vostro ragionamento.
Ciao a proprio tutti.
CLICCA QUI PER VEDERE TUTTE LE FOTO DELLA SAGRA
Max