Il New Volley Terranova si aggiudica il campionato under 13

21.06.2010 by Roberta 
New Volley under 13 Terranuova

New Volley under 13 Terranuova

Questo titolo appare nel quotidiano ondine  MAREMMANEWS , qualcuno si chiederà cosa ci incastra con Poggio di Loro? Ebbene tra i nostri abitanti abbiamo una campionessa regionale, infatti Alessia Baccani ha messo  un altro fiore all’occhiello  al  nostro Borgo, aggiudicandosi  con le sue compagne  il 30 maggio a Grosseto  il campionato regionale under 13.

Non possiamo che congratularci con la nostra “Ale “ ed augurargli di portarci tanti fiori da mettere agli occhielli del nostro stupendo Borgo.

Grande Ale.

L’articolo per intero da MAREMMANEWS

PS:La nostra Alessia è la seconda da destra seduta.

I rondoni, APUS

17.06.2010 by Roberta 

Da Pierangela,

Volo di Rondoni siu tetti di Poggio di Loro

Volo di Rondoni siu tetti di Poggio di Loro

già da qualche tempo il lento scorrere della vita  silenziosa di Poggio di Loro è allietato dalle “grida” e dai voli veloci dei Rondoni e delle rondini.

E’ bello vederli volare alti nel cielo, volteggiare, incrociarsi, passare radenti alle case, ai tetti, vederli entrare nei buchi delle facciate .

Ma ancora più emozionante è vederne l’arrivo sotto l’antica porta di Poggio: una famiglia  di rondini ha infatti scelto questo antico luogo per nidificare!

Nido di Rondine sotto la porta di Poggio i Loro

Nido di Rondine sotto la porta di Poggio i Loro

Arrivano in velocità, sembra quasi vogliano andare oltre, ma invece rallentano bruscamente e giungono al loro nido per poi ripartire velocemente. Per chi ha pazienza di aspettare, riuscire a vedere questo spettacolo è sinceramente coinvolgente.

Chi volesse approfondire la conoscenza di questi uccelli più cliccare:

RONDONI APUS APUS

RONDINI

Pierangela

Pierangela

Ancora MAGGIO

09.05.2010 by Roberta 

Ancora dalla nostra Pierangela:

“Maggiolata” o “Cantamaggio”

Maggio

Si canta Maggio

Era un rituale popolare, che risale forse agli etruschi, che segnava l’inizio della primavera; era di solito una rappresentazione che celebrava il passaggio da una stagione all’altra, da una condizione all’altra simboleggiate dal ritorno della luce, dal rinverdire della natura. Avveniva di solito nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio (calende di maggio) e si prolungava per tutto il mese.

Il Cantamaggio si svolgeva in forme diverse da località a località, ma sempre seguendo lo stesso schema: gruppi di giovani, i maggianti ornati con fiori, cantavano canzoni inneggianti al maggio e alla bella stagione andando di casa in casa per fare la questua portando un rametto con le prime foglie addobbato con nastri colorati. Il rametto era la prova che la stagione buona era arrivata!

Il canto si concludeva con la richiesta della questua (uova, vino, formaggio, salame, prosciutto) e talvolta poteva ricevere un rifiuto mascherato con la scusa dello scarso raccolto dell’annata.

Se veniva risposto:

“Per quest’anno è andata male

poco grano poca farina

piccolino era il maiale

poco vin nella cantina”

scherzosamente il questuante poteva rispondere con una maledizione simile a questa:

Che v’entrasse la volpe nel pollaio

E vi mangiasse tutte le galline

Che v’entrassero i topi nel granaio

Che vi muffasse il vin nelle cantine

Che v’entrasse il foco nel pagliaio

Che vi portassen via bestie vaccine.

Un accidente al padre e uno alla figlia

Il rimanente a tutta la famiglia!”

E a POGGIO, cosa facevano?

Non perdete i prossimi articoli.

Pierangela

Pierangela

25 APRILE 1945

24.04.2010 by Roberta 

Anche a Poggio arrivò il 25  aprile

a tale proposito alleghiamo foto storica ed un articolo di Max.

25 aprile  1945 a Poggio

25 aprile 1945 a Poggio

TRE SORELLE AI GIORNI NOSTRI

Nei tempi in cui la famiglia era il centro dell’Universo. Nella storia dove i sorrisi dichiaravano appartenenza e comunione. Nel cuore della gente semplice, che accoglieva i nuovi figli come ricchezza di sentimenti e di reddito. Nella Libertà; avere e non avere niente, poteva essere comunque un motivo per considerarsi vivi. Focolare della Costanza; il sacrificio, la miseria o la ricchezza, non potevano condizionare la fiamma dell’indipendenza intellettuale. Quando un lampo di buio ha cercato di ottenebrare le menti, l’anime e le coscienze. Dalla madia dei valori sono sorti i germogli della Resistenza. Oggi, per chi non vuole sapere oppure ricordare. Oggi, per chi non pesa i diritti acquisiti e non ottempera con dovuta solerzia ai propri doveri. Oggi, per chi considera anacronistica la fedeltà intellettuale, sentimentale, religiosa; incosciente dell’ impoverimento socio- familiare e ideologico. Oggi per chi rinnega la storia, le infamie, le privazioni, le violenze; ponendo alla stessa stregua chi offende da chi si difende,chi rincorre da chi è rincorso, chi arroga diritti grazie al potere politico-dittatoriale, da colui che soccombe perché non ha altra scelta, per salvare la propria famiglia. Quando il sole illuminerà nuovamente il giorno del 25 Aprile, ricordiamoci insieme che per molti è stata la data storica del “Domani”, dove poter ricominciare a sperare, progettare la vita, sostenere un’idea anche se minoritaria. “Domani”, è il frutto di tre sorelle: Libertà, Costanza, Resistenza; che hanno preso vita e forma ogni qualvolta, che un uomo od una donna si sono sacrificati per un’Italia degna di chiamarsi NAZIONE. Nazione nei suoi due significati latini principali: il primo è quello di NASCITA,GENERAZIONE, il secondo quello di STIRPE, POPOLO, GRUPPO ETNICO.

« Ogni collettività umana avente un riferimento comune ad una propria cultura e una propria tradizione storica, sviluppate su un territorio geograficamente determinato […] costituisce un popolo. Ogni popolo ha il diritto di identificarsi in quanto tale. Ogni popolo ha il diritto ad affermarsi come nazione. »

(Dichiarazione Universale dei Diritti Collettivi dei Popoli – CONSEU, Barcellona, 27 maggio 1990)

Altri uomini ed altre donne, hanno fatto di tutto perché la nostra Nazione avesse uno STATO, con un ordinamento giuridico,e pari opportunità; nasce lo Stato-nazione che oggi conosciamo. I fatti di tutti i giorni, spesso ci possono portare a dubitare sull’efficacia della Democrazia in cui viviamo, ma non si conosce una forma di società migliore; altre specie di aggregazioni giuridico – costituzionali sono state giudicate e sconfitte dalla storia.

Nonostante le nostre titubanze, dobbiamo assolutamente sostenere con le idee e le azioni la nostra tanto sofferta democrazia. Non permettiamo che vengano annacquati i ricordi, perché con essi, verranno offuscati anche i sogni ed i progetti futuri.

Ricordiamo i moti antifascisti e antinazisti, con la spensierata leggerezza che forse troppo spesso ci contraddistingue; soffermiamoci per un attimo e ringraziamo i tanti Partigiani di ogni ideologia politica, che con le loro idee ed il loro coraggio, hanno permesso ad ognuno di noi di poter PENSARE, AGIRE, SBAGLIARE, RICOMINCIARE. Auguriamoci che il nostro pane quotidiano,non venga impoverito delle verità storiche, o contraffatto da inutili paragoni. In tal caso meglio non mangiarne, ed attingere al buon lievito madre della RESISTENZA, perché “la panificazione”Italo- Repubblicana non può esistere senza di essa.

Buon 25 Aprile a tutti.

MAXMax

GIORNO DELLA TERRA O EARTH DAY.

22.04.2010 by Roberta 

Oggi 22 Aprile, è il Giorno della Terra o Earth Day: 

Fiori e terra

fiori e terra

 una festività internazionale per celebrare il nostro Pianeta e ricordarci che dobbiamo vivere più ecologicamente, perchè dobbiamo salvaguardarlo!

Ecco cosa dice Wikipedia a proposito:

“L’Earth Day fu celebrato a livello internazionale per la prima volta il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Nato come movimento universitario, nel tempo, l’Earth Day è divenuto un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta:

-l’inquinamento di aria, acqua e suolo,

– la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie        animali che scompaiono,

-l’esaurimento delle risorse non rinnovabili.

i colori della terra

i colori della terra

Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.”

 

POGGIO DI LORO

è un luogo dove l’ambiente conserva caratteristiche naturali preziose: approfittiamo di questa giornata per riflettere e pensare a come mantenere ancora così belle e pulite le nostre zone!

 By Pierangela.