FESTEGGIAMENTI PER L’ULTIMO EROE DI POGGIO DI LORO

04.03.2012 by Roberta 

Classe 1920 nato e cresciuto a Poggio di loro, chiamato alle armi per l’ultima grande guerra 1940 al 1945. Partecipa alla campagna di  Russia  provando  sulla propria pelle le atrocità della guerra…….

Questa potrebbe essere per uno storico, la  sommaria biografia di Armando Lanini, per noi invece  che lo conosciamo  e lo vediamo ogni giorno nel Borgo con a fianco il fedele canino Roy ….. E’ MOLTO DI PIU’ !.

I  suoi occhi attenti guardano ed  ascoltano quello che le orecchie oramai non sentono quasi più, ti seguono mentre gli passi vicino, ti sorridono, ti salutano;  capisci che avrebbe tanto da raccontare, ma si limita con i suoi silenzi a rappresentare per Poggio di Loro  l’ultimo anello di congiunzione tra i valori umani di ieri e la consolidata libertà di oggi.

Una persona educata, rispettosa, solare, una persona speciale.

……A domani Armando, ci vediamo come sempre all’ ”Aiacce” .

I tuoi Poggesi.

 

 

EMBE’ CHE ASPETTI?? … UNISCILA A MAMMA.

29.02.2012 by Roberta 

E come avevamo promesso ecco le foto della festa di carnevale che si è svolta il 18 febbraio  nei locali della canonica a Poggio di loro .

Carnevale Poggese 2012

Ringraziamo tutti i partecipanti e le nostre cuoche che anche quest’anno non si sono smentite.

 

LA FESTA DEL GATTO

17.02.2012 by Pierangela 

Il gatto Celestino

 

 

La festa del gatto è celebrata in Italia tutti gli anni il 17 febbraio dal 1990.

La scelta del giorno per celebrare i felini non è casuale. Il numero 17 è legato alla superstizione e alla magia e se lo si scrive in numeri romani, XVII, e lo si anagramma si ottiene “vixi”, cioè “ho vissuto”, che per un animale che si ritiene abbia sette vite è la connotazione migliore. Febbraio, secondo l’astrologia, è il mese di Uranio, pianeta dominante per gli spiriti liberi e indipendenti, del genio e della sregolatezza.

Consiglio un simpaticissimo sito: www.simonscat.com dove divertenti cartoni animati, che hanno come protagonista un gatto, fanno ritrovare momenti reali di vita vissuta con il proprio felino.

 

CENA DI CARNEVALE A POGGIO DI LORO

02.02.2012 by Roberta 

 

Anche questo anno si effettua  la CENA DI CARNEVALE.

SABATO 18  FEBBRAIO  ALLE ORE 20,30

Trattandosi di una cena a numero chiuso ( per problemi logistici)  è obbligatoria la prenotazione

entro e non oltre  giovedi 16 febbraio. al n. 320/0460476

E’ gradito il vestito in maschera .

La Candelora

02.02.2012 by Pierangela 

 

La Candelora

Dopo i giorni della merla il 2 febbraio, oggi, si celebra la Candelora, diventata “famosa” nei secoli per essere considerata il momento di passaggio tra l’inverno e la primavera.

Festa non di precetto, la Candelora in passato era comunque sentita come una ricorrenza di rilievo, soprattutto nelle campagne, dove le chiese, nelle albe fredde di febbraio, nella neve o nella nebbia, oppure con un sole ancora senza calore, vedevano radunarsi persone per la messa d’una festa considerata della Vergine: la Purificazione di Maria e la presentazione di Gesù al tempio quaranta giorni dopo la nascita.

Dopo la processione, col rito delle candele, la breve sosta sul sagrato e la via del ritorno a casa erano occupate dalle previsioni del tempo: quanto sarebbe durato ancora il freddo, essendo la Candelora un cardine per la meteorologia.

“Per la santa Candelora
se tempesta o se gragnola
dell’inverno siamo fora;
ma se è sole o solicello
siamo solo a mezzo inverno.

È il proverbio universalmente noto. Per la Candelora se il tempo è cattivo l’inverno può dirsi finito, ma se fa bello è ancora a metà. Oggi giornata freddissima, con vento e neve…

 

Però, per dire che tutte le previsioni sono fallaci e che ognuno misura le cose secondo il proprio metro, esiste una storiella:

Si racconta che all’inizio dei tempi avvenne questo dialogo in campagna e da allora l’inverno arriva quando vuole e se ne va quando ha fatto.

Disse il villano alla Candelora:
– Acqua o neve venga giù,
che l’inverno non c’è più.

Disse allora il bove: – Che nevichi o che piova, l’inverno se ne va quando l’erba è sulla proda.

Disse il vecchio infreddolito:
– L’inverno non se ne va prima di San Vito.

Disse la vecchia col caldano: – L’inverno starà
finché la foglia di fico come un palmo sarà.

Si voltò l’asino e disse: – Non viene il caldo
finché tra le stoppie non spunta il cardo.

Rispose la strega: – È cosa sicura
che l’inverno arriva quando arriva
e dura fin che dura.

 by Pierangela