I GIORNI DELLA MERLA

01.02.2012 by Pierangela 

 

 

I giorni della merla

 

Dopo un mese non troppo freddo, è arrivato un periodo che, secondo le tradizioni popolari è il più freddo di tutto l’anno: gli ultimi tre giorni di gennaio!

Questi giorni sono comunemente chiamati “giorni della merla“, ma l’origine di questo modo di dire risale a tempi antichissimi e viene tramandata attraverso tante leggende di origine contadina.
Le varianti sono tante: alcune hanno un lieto fine, mentre altre terminano tristemente, ma sono tutte ambientate nello stesso periodo dell’anno.

I “giorni della merla” sono il 29, 30 e 31 gennaio (secondo alcuni invece sono dal 30 e 31 gennaio al  1 febbraio), giorni nei quali, attraverso dei segni, è possibile capire quale sarà il clima dell’intero anno. Si dice infatti che, se questi giorni sono freddi, la primavera sarà mite e bella, mentre, se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo.

La tradizione ha origine nel Nord Italia ed è molto sentita anche in Toscana. Un aspetto comune alle diverse versioni della leggenda è l’originario colore bianco dei merli.

La versione più diffusa narra di una merla bianchissima, che volava coi suoi piccoli alla ricerca di un riparo. Il suo volo procede senza risultati sino a quando, ormai allo stremo delle forze, la merla avvista il fumo che sale da un camino. Decide così di portare i suoi piccoli in quella calda e sicura dimora, riuscendo a salvare la sua famiglia; ma i merli divennero tutti neri a causa della fuliggine. Da allora, in segno di ringraziamento, accettarono di essere neri.

Una variante di questa leggenda vede protagonista Gennaio, che anticamente aveva 28 giorni.

Il mese si divertiva a tormentare col suo gelo i poveri merli bianchi, che avevano la loro dimora su una quercia. La merla supplicava Gennaio di essere più mite, ma lui non dava loro tregua. Un anno la merla si nascose con tutta la sua famiglia sotto un tetto e Gennaio, non vedendoli, si dimenticò di tormentarli, finché l’ultimo giorno del mese (il 28, secondo la leggenda) la merla, ormai tranquilla, uscì per prendere un po’ di sole.                                                                  Gennaio, sentendosi preso in giro, chiese in prestito 3 giorni a Febbraio, che allora ne aveva 31; in quei giorni Gennaio scatenò gelo, freddo e neve, tanto che la famigliola dei merli stava per morire congelata. Solo il calore di una canna fumaria diede loro ristoro, ma da allora i merli diventarono neri. Gennaio, soddisfatto per la vendetta, andò via senza restituire i giorni a Febbraio, che rimase il mese più corto dell’anno e i giorni a lui sottratti sono conosciuti come i “giorni della merla”, ovvero i giorni più freddi dell’anno.

La struttura principale della leggenda, sebbene con diverse versioni, non cambia e ha il suo punto focale nel gelo degli ultimi giorni di gennaio.
Se diamo uno sguardo alle temperature nei “giorni della merla”, possiamo vedere che non sempre si tratta dei giorni più gelidi, perché le medie evidenziano altre giornate ben più fredde, ma questo non potrà mai influenzare e modificare un qualcosa, che le tradizioni portano sino a noi dalla notte dei tempi.

 

ELICRISO IN BIBLIOTECA

29.01.2012 by Roberta 

Sabato 21 Gennaio  è stata per gli Elicrisi ed i Poggesi tutti una giornata da ricordare, a tal proposito vi facciamo leggere alcuni commenti ricevuti e quello che ha scritto Valdarno Post.

Enzo Brogi.

Mammamia quanta gente! davvero una bella iniziativa ed un bel libro, ben scritto, sulla memoria, storie e tradizioni di un vecchio borgo di montagna . “Prima dell’arrivo della “scossa” che ha mischiato la notte col giorno i mesi avevano l loro peso”… Andate a visitare Poggio di Loro e cercate il libro…Grazie
22 gennaio alle ore 18.54 •

Gianfranco Nistri
22 gennaio

Gianfri e Dol
Grazie per averci regalato una bella riuscitissima serata.

Silvia Balbetti
22 gennaio

Ero con voi nel pensiero… mi hanno raccontato tutto…. bravi…bravi… e ancora bravi!

CLICCATE SUL LINK RIPORTATO SOTTO PER LEGGERE ARTICOLO

http://valdarnopost.it/news/memoria-cultura-e-piccole-comunita-i-temi-della-presentazione-del-libro-il-pinone-racconta#!prettyPhoto

 

DEBUTTO IN SOCIETA’

14.01.2012 by Roberta 

L’Elicriso e Poggio di loro ,  sono felici di invitarvi  alla presentazione del secondo volume ” Il Pinone racconta ”  che si terrà sabato 21 gennaio  alle ore 17 presso la biblioteca di Terranuova Bracciolini.

Vi aspettiamo,

condividete con noi questo momento di MEMORIA.

 

NOTTE DI NATALE

03.01.2012 by Roberta 

Come avevamo promesso ecco le  foto ed e  filmati  della Messa celebrata la Notte di Natale a Poggio di Loro.

Ad officiare la Messa è stato Don Mirco Righeschi mentre i canti di Natale li ha eseguiti  Aleandro Baldi.

La  Chiesa era piena di fedeli venuti da tutto il Valdarno e l’emozione che Don Mirco ed Aleandro ci hanno regalato  è stata veramente tanta, creando così  un’avvolgente atmosfera dal sapore magico.

Alcuni momenti della celebrazione nella TV di Poggio

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Aria nuova!

30.12.2011 by Pierangela 

La tradizione vuole che la notte di Capodanno si butti via tutto quello che in casa è rotto o rovinato: occorre lasciare spazio alle cose belle che il nuovo anno vorrà portare con sé.

Questo rito contiene anche una sensazione di leggerezza, serenità, la speranza di un buon inizio d’anno.

E’ giusto quindi buttare, disfarsi delle cose vecchie, ma… gli oggetti che vogliamo eliminare NON vanno assolutamente gettati dalla finestra!!!!

DEVONO, quando possibile, incontrare quei “famosi” cassonetti con il coperchio colorato che sono indice di raccolta differenziata, oppure vanno accompagnati alle mitiche isole ecologiche che sono presenti in ogni comune del Valdarno!

Per i materiali ingombranti si può telefonare a un numero verde, quindi gratuito, che ci aiuterà sicuramente a liberarci degli oggetti ingombranti vecchi e da buttare!!

Basta un po’ di impegno e di rispetto per non vedere più discariche anche sotto il cielo di Poggio di Loro!!

 

Per iniziare un buon 2012!!! Auguri a tutti.

Link utili:

per le isole ecologiche:

http://www.csambiente.it/raccolta-differenziata/centri-di-raccolta/

per il ritiro a domicilio:

http://www.csambiente.it/raccolta-differenziata/ritiro-a-domicilio/