GIU' LA MASCHERA

17.02.2010 by Roberta 

Poggio di loro, 13 Febbraio 2010 (scritto da Max)

GIU’ LA MASCHERA !

Quando il trascorrere dei giorni diviene lento e monotono. Quando il susseguirsi delle manifestazioni atmosferiche, suona ripetitivo come il ritmo di un vecchio disco in vinile rigato. Quando il calore accumulato durante l’esposizione estiva alle emozioni solari ed affettive dei tuoi amici, sembra dissiparsi. Quando vorresti poter essere qualcun altro; in altre vesti o sembianze, partire assieme alla tua famiglia per lidi più lieti e forse anche più caldi. Ecco la festa giusta per soddisfare leggermente, la voglia di nuovo che cova in noi. Carnevale. Ormai da giorni i pensieri cercano di immaginare, come sarà partecipare alla cena di carnevale in quel di Poggio. Ognuno di noi ha cercato di formulare una caratterizzazione costumista, per coinvolgere gli altri partecipanti e farsi coinvolgere dai festeggiamenti. Nel momento in cui la strada amica ci conduce al nostro borgo, abbiamo quasi la sensazione di non essere noi a percorrerla, bensì sia essa a visitare i nostri ricordi e le nostre sensazioni. Così ti ritrovi con il volante tra le mani, e gli occhi del pensiero che guardano e riguardano volti, circostanze,frangenti,aneddoti,emozioni trascorse tra voci alleate: e capisci. Tu non sei lì questa sera, perché la cosa importante è divertirsi. Questa è la sera in cui aldilà dei costumi, potrai fare il pieno di affetto. Tante sono le maschere, ed alcune veramente originali, altre sfarzose ed elaborate; tutte azzeccate all’atmosfera che si respira tra le mura pregne di storie di vita della Canonica di Poggio. Ritrovi fortunatamente, coloro che speravi di ritrovare. Il sorriso con questa compagnia si allarga, si espande fino alla risata simpaticamente sguaiata. Respiri quella gioia e te ne inebri. Qualunque sia il tuo costume, adesso hai capito che quello che ti mancava non erano delle novità, ma la quotidianità delle amicizie e dei sentimenti Poggesi. Adesso puoi svelare le tue carenze. Giù la maschera…….e ben trovati Amici.

MAX MAX

CENA DI CARNEVALE

30.01.2010 by Roberta 

Biglietto invito a cena di carnevale a Poggio di loro

Vi ricordiamo che il 13  febbraio  alle ore 20,30 nei locali della canonica di Poggio di Loro si svolgerà:

CENA DI CARNEVALE IN MASCHERA

I posti sono  limitati,  per tanto la cena è a numero chiuso;  iscrivetevi velocemente.

Durante la serata verrà premiata la maschera più bella.

CARNEVALE

29.01.2010 by Roberta 

Dalla penna di Pierangela:

Mascherina da signora Veneziana

Anche il periodo dei festeggiamenti del Carnevale ha radici pagane: già nell’antica Roma, una volta l’anno durante le celebrazioni dei Saturnali, uno schiavo veniva incoronato re per qualche giorno e assumeva il ruolo di Saturno, re dell’oro e dell’abbondanza. In quel periodo il mondo “girava alla rovescia”: gli schiavi avevano diritto di parola e festeggiavano come i loro padroni; il Re  dei Saturnali alla fine delle celebrazioni veniva processato, accusato di tutto il male commesso dalla comunità e infine veniva ucciso per espiare le colpe di tutti.

Nel Carnevale moderno possiamo ritrovare solo l’aspetto burlesco di quel periodo, infatti “A Carnevale ogni scherzo vale”, ma anche gesti che hanno un’origine ormai dimenticata: il lancio dei coriandoli e delle stelle filanti.Le stelle filanti richiamano forse un’antica festa romana nella quale si colpivanocon delle strisce di cuoio le donne che volevano propiziare la propria fecondità; i coriandoli  al lancio di tutto ciò che avesse la forma dei semi.

Il Carnevale è anche periodo di balli, soprattutto quelli eseguiti con salti: secondo la tradizione, infatti, più alti fossero stati i salti tanto più sarebbe cresciuto il grano.

L’ultima notte di Carnevale si usava anche far “lume al grano” nella speranza di evitare una malattia, il carbonchio, che distruggeva le messi: i giovani si recavano nei campi con delle torce recitando questa filastrocca:

“ Grano grano non carbonchiare   Maschera di Arlecchino

l’ultima notte di Carnevale.

Io ti vengo a illuminare

tanto al piano quanto al poggio

ogni spiga ne faccia un moggio…”

Poggio di Loro 29 gennaio

Pierangela