PASQUA E GIUGGIOLO DAY

04.04.2010 by Roberta 

IL GIUGGIOLO

E’ giunta mail dal nostro amico Mario e ritengo sia opportuno pubblicare.

Dal Corriere  della sera di oggi – Pasqua 2010
ecco spiegato perché a Natale si mangia il panettone e a Pasqua la colomba…..
La colomba di Alboino
Forse pochissimi sanno che una delle leggende più accreditate sull’origine della colomba pasquale racconta che, dopo un lunghissimo assedio ( tre anni ), Alboino, re dei Longobardi, riuscì ad entrare a Pavia proprio la vigilia di Pasqua dell’anno 572.
I pavesi, per placare l’ira del sovrano, che minacciava di dare alle fiamme la città e di uccidere gli abitanti, gli fecero dono di alcuni dolci a forma di colomba, quale tributo di pace nel giorno di Pasqua.
Tanto piacque il dono ad Alboino che egli rinunciò alla sua vendetta.
Dopo il ” giuggiolo day ” Mario ringrazia Poggio e i poggesi per avergli restituito una ” nuova primavera ” e augura a tutti una Pasqua serena ( e perdonatemi, un po’ umida – almeno di notte – per rinfrescare il frutteto che ha piantato ).

QUARESIMA

27.03.2010 by Roberta 


Pasqua

Cartolina di Pasqua

Lungo come una Quaresima

il modo di dire rende perfettamente l’idea di qualcosa che sembra non finire mai, perché la Quaresima, periodo di penitenza e digiuno in preparazione della Pasqua, ha la durata di quaranta giorni.

Il nome deriva dal latino quadragesima dies, quarantesimo giorno, e quaranta è una misura biblica per eccellenza: basti pensare alla analoga durata della permanenza di Mosè sul Sinai e soprattutto della tentazione di Gesù nel deserto. Quaranta giorni, dunque, e quaranta notti, perché gli antichi inserivano anche la veglia notturna o una minore durata del riposo fra gli esercizi di mortificazione, insieme ad un più assiduo dedicarsi alla preghiera.

In Toscana questo periodo di preparazione poteva essere interrotto alla sua metà per partecipare a festeggiamenti e rappresentazioni che avevano lo scopo di “eliminare” il vecchio, cioè l’inverno, per far posto alla stagione della rinascita della natura, al ritorno della luce, ossia alla primavera.

Anche le manifestazioni legate alla Settimana Santa, se sono la rappresentazione sacra della passione, morte e resurrezione di Cristo, sono anche il passaggio dalla morte alla vita; argomento che era anche il contenuto delle antiche feste precristiane collocate in questo periodo di transizione tra l’inverno e la primavera.

Cartolina di Pasqua

Cartolina di Pasqua

A Poggio di Loro era d’uso «fare il verde». Le persone, ma soprattutto i giovani,  prendevano un ramoscello di bossolo o qualsiasi altro germoglio verde il primo giorno di Quaresima e si impegnavano a portarlo addosso fino a Pasqua, pronti a mostrarlo in qualunque occasione alla richiesta:«Fuori il verde!». E se non lo avevano erano dolori: si doveva pagare pegno.

Attesa della primavera? Speranza della resurrezione? Chi lo sa. Certo era un modo di vivere completamente diverso dal nostro.

By PIERANGELA