DOMANI E’ PRIMAVERA.

20.03.2011 by Roberta 

Fin da quando ero piccolo ma in coscienza per capirne le parole, ogni inizio Primavera sono stato accompagnato dalle parole e dalla melodia, della forse più celebre canzone di Rabagliati, “ Mattinata Fiorentina”, cantata da mio nonno paterno. Poi capirò l’affezione di Ezio per questo brano, che rinverdiva in lui, una passione sfrenata per il mondo femminile in tutte le sue accezioni.

Non posso privarmene e quest’anno mi piace l’idea di condividerla con voi, sperando di accendere qualche vostro ricordo o qualche passione, che in comunione con la bella stagione in arrivo, possa rendervi ebbri di vita. Un abbraccio tiepido e frizzante come l’aria di oggi 20 Marzo 2011.

 

 

Mattinata fiorentina

Rabagliati

D’Anzi – Galdieri

È primavera… svegliatevi bambine
alle cascine, messere Aprile fa il rubacuor.
E a tarda sera, madonne fiorentine,
quante forcine si troveranno sui prati in fior.

Fiorin di noce,
c’è poca luce ma tanta pace,
fiorin di noce, c’è poca luce;
fiorin di brace,
Madonna Bice non nega baci,
baciar le piace, che male c’è?

È primavera… svegliatevi bambine
alle cascine, messere Aprile fa il rubacuor.
È primavera… che festa di colori!
Madonne e fiori tentaste il genio d’un gran pittor.
E allora, a sera, fiorivano gli amori,
gli stessi amori che adesso intrecciano i nostri cuor.

Fiorin dipinto,
s’amava tanto nel quattrocento,
fiorin dipinto, s’amava tanto;
fiorin d’argento,
Madonna Amante le labbra tinte
persin dal vento si fa baciar!
È primavera… che festa di colori!
Madonne e fiori trionfo eterno di gioventù.

 

Max