I CIUCHI DI POGGIO.

18.07.2010 by Roberta 
copertina del libro I CIUCHI DI POGGIO"

copertina del libro I CIUCHI DI POGGIO"

Nel piccolo borgo di Poggio di Loro è NATA, pochi giorni fa,

l’ASSOCIAZIONE CULTURALE ELICRISO che ha costituito la CASA EDITRICIE ELICRISO.

Nell’occasione della serata a Loro Ciuffenna del 10 luglio scorso (“Loro sotto le stelle”) alcuni componenti dell’Editrice Elicriso hanno presentato e donato agli intervenuti il numero ZERO della Collezione I DU’ QUATTRINI, avente come titolo

“I CIUCHI DI POGGIO”, piccola e divertente  raccolta di storie realmente accadute.

Una casa editrice a Poggio? Ci mancava anche questa!!! O’ icchè faranno??!!

Questi potrebbero essere i commenti sorpresi di chi abita o conosce la nostra piccola località.

Ecco spiegati i motivi:

Un piccolo gruppo di persone, abitanti di Poggio di Loro o che con Poggio hanno un legame particolare, ha voluto raccogliere alcune storie, filastrocche, modi di dire sentiti raccontare spesso durante le serate estive al fresco dell’Aiacce o in inverno davanti al crepitare di un fuoco, assaporando un bicchier di vino e “due succioli”.

Queste raccolte vogliono tramandare alle nuove generazioni, e non solo, il patrimonio culturale e di costume del nostro territorio, del nostro piccolo borgo.

“Verba volant scripta manent”

Il nome dell’Associazione e della casa Editrice è ELICRISO, proprio perché l’Elicriso è il nome di una pianta aromatica, tenace, perenne che cresce nelle nostre zone; è detta anche “semprevivo”.

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ESTATE DI SAN MARTINO

12.11.2009 by Roberta 

San martino2009

San Martino – 11 novembre

“L’estate di San Martino dura tre giorni e un pochino”

è l’adagio che è entrato nella tradizione popolare e che contiene la rievocazione della leggenda di San Martino il quale, dopo aver donato metà del proprio mantello ad un povero infreddolito, fece avere un breve periodo di bel tempo.

Le giornate di sole che si verificano all’inizio di novembre si chiamano perciò “Estate di San Martino”.

Per la vita della famiglia contadina questo periodo rappresentava un momento importantissimo per il lavoro, perché iniziava la svinatura (e qui arriva un altro detto “Per San Martino ogni mosto è vino”) per avere il vino nuovo da conservare nelle botti e nelle damigiane e perché, con le vinacce messe a fermentare con l’acqua, si faceva il “mezzo vino”, il vino frizzante di bassissima gradazione, da bere a primavera e gradito ai bambini.

La tradizione della svinatura è celebrata anche in una famosa poesia di Giosuè Carducci intitolata appunto San Martino:

“Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de’ tini
Va l’aspro odor de i vini
L’anime a rallegrar.”

Le giornate di sole illuminano i boschi del Pratomagno dove predominano i colori dell’autunno: rosso, arancio, marrone, giallo……

Un bellissimo spettacolo della natura da contemplare sempre, panorama che risulterà sicuramente più suggestivo con un bicchiere di novello accompagnato da una manciata di “bruciate”!

PIERANGELA