La montagna di Max
09.10.2009 by RobertaSiamo entrati nel mese di Ottobre, e d’ora in poi la nostra montagna si riempirà di colori, profumi e atmosfere uniche; che tutti gli anni cadenzano il trascorrere immutevole del tempo, e richiamano ad appuntamenti imperdibili, chi come me, (o come i tanti che sono venuti a trovarci) si sono innamorati di Poggio. Ma oltre all’ anima c’è anche il corpo. A coronamento delle sensazioni, eccoci servite alcune prelibatezze che già sono state presentate in questo blog. Ma secondo la mia opinione, non c’è ghiottoneria più completa dei funghi che si iniziano a trovare nei boschi, cornice al nostro borgo. Invito chiunque voglia appagarsi in maniera completa ad incamminarsi per i tanti boschi che non mancheranno di riservarvi belle sorprese.
Durante la ricerca dei funghi; “il silenzio dei suoni del bosco”, i colori, gli odori, il respiro che si può fare pesante a causa di un tratto impervio da percorrere, liberano la mente da tutto quello che la contaminava. Al ritorno a casa…, ci sentiamo ricaricati di nuova energia. A chiusura del cerchio (atmosfera-sensazioni-ricerca-scoperta), seduti a casa propria la soddisfazione del gusto, mangiando quel fungo del quale ricordi mentre lo assapori, in quale parte del bosco l’hai trovato, e l’emozione che hai provato nel coglierlo dal grembo della terra che generosa lo ha creato. Ricordate che la natura in cui vi calerete è praticamente immutata da secoli, ed occorre rispetto come se entrassimo ospiti in casa di amici.
Buona ricerca, o come diciamo fra noi, CHE FANOO!.
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