SPECIALE COME IL NULLA. "by Max"
12.11.2009 by RobertaCon il timore che la bellissima giornata del 15 c.m. dei Cento Ceppi Accesi, non si possa svolgere ed evolvere a pieno, “mi scappa di scrivere” qualcosa per invogliarvi ad essere dei nostri anche in altre occasioni.Ricordate che Poggio di Loro non è solo di “loro”, ma di chiunque la sappia amare.
Speciale come il Nulla
Nella mia memoria stringo gli occhi che mi hanno parlato di amicizia, all’ombra delle risate dei bambini.
Respiro i miei pensieri, che presto vengono accompagnati da odori ormai alienati dalla grigia stagione presente.
Rifugio nei sorrisi delle mie due promesse di eternità, in attesa del tepore della dolce stagione, progetto il mio tempo.
Disegno in aria, sentieri battuti dalla silenziosa operosità della natura, scoperti e celati nelle mie intime sensazioni.
Conosco, ignoro e riconosco, nostalgie a me familiari. Quando gli arrivi accendono e le partenze annebbiano i luoghi della cordialità.
Pronuncio nomi a me cari, quasi materializzo i volti. Le labbra si increspano agli angoli fin quasi a scoprirmi i denti, e mi beo nei miei ricordi.
Attendo che il Nulla torni a riempire le mie giornate.
Le chiacchiere, il complice silenzio serale con Lei, gli scherzi, i giochi di parole, le partite di calcetto, le discussioni, le mangiate tutti insieme, le feste, le prese in giro, le corse dei bambini, le loro liti, gli amori, i risvegli sotto un cielo di rondini,e le buonanotte quando le lucciole ti insegnano la via di casa. Gli amici veri, che restano tali anche senza bisogno di ricordarsi a vicenda di esserci, e che ci sono sempre.
Se tu, sì proprio tu che leggi adesso mi chiedessi:
Cosa Vivi a Poggio?
Ti risponderei:
Nulla, ….. Nulla di speciale.
Max.
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