Dolce Vin Novo

13.11.2011 by Pierangela 

Siamo nel pieno dell’estate di San Martino: il sole spunta pallido dalla nebbia del mattina e piano piano prende vigore e ci scalda. Il paesaggio che ci circonda sta indossando il vestito invernale, gli alberi prima di perdere le foglie diventano macchie di colore caldo che hanno tante tonalità di rosso, arancio e marrone.

“Per San Martino, cadono le foglie e si spilla il vino”

Il proverbio rammenta anche il vino: dopo la vendemmia di settembre nelle cantine stanno maturando i vini che allieteranno le nostre tavole nei prossimi mesi.

Ora è giunto il momento di assaggiare il “vin novo”.

Accompagnare il novello con “brici” o “succioli” è il miglior modo per iniziare l’inverno!!

APRILE: continuo all’articolo 3 Aprilante.

13.04.2011 by Roberta 

Max diceva così:…… Certo, potrebbe darci maggiori delucidazioni la nostra competentissima Pierangela, ma mentre attendiamo una sua illuminante spiegazione,……..

E Pierangela risponde:

Allora vediamo….

Dal vocabolario della lingua italiana dell’Accademia della Crusca ho trovato questa definizione:

“Terzo aprilante quaranta dì durante”

“E’ un proverbio di prognostico (conoscenza anticipata, predizione) perché si vuole che il dì tre di aprile avrà quaranta giorni successivi consimili.”

Il giorno 3 è stato bellissimo quindi, come i vecchi contadini, ci aspettiamo un mese splendido!

Questo proverbio è solo uno dei numerosi che interessano il mese di aprile, vero primo mese di primavera, dedicato alla dea Afrodite.

Secondo alcune teorie, il nome Aprile deriverebbe dal latino aperire (aprire) per indicare il mese in cui si “schiudono” piante e fiori.

Ecco altri proverbi:

“La prim’acqua d’aprile vale un carro d’oro con tutto l’assile”

“D’aprile ogni goccia un barile”

“Aprile temperato non è mai ingrato”

Pierangela


 

UNA MELA AL GIORNO? O FORSE DUE?

23.02.2011 by Roberta 

Le mele di Poggio.

La classica mela  ” si fa per dire

“Una mela al giorno leva il medico di torno”

Recita così un vecchio proverbio che evidenzia le benefiche virtù di questo buonissimo frutto.

Meno noto è invece come anche le bucce siano utili: strofinandole, ad esempio, dalla parte della polpa, sui ripiani in marmo della cucina avranno l’effetto di sgrassarli e renderli lucidi e brillanti.

(da Calendario Barbanera)

La mela mi fa pensare alle spettacolari Mele Neste del Pratomagno che, a Poggio, qualcuno mangia ancora pur essendo quasi primavera…. Conservate ben distese, con la buccia un po’ raggrinzita, sono sempre una delizia!!

Pierangela

Pierangela

E CHE DIO CE LA MANDI BUONA E SENZA VENTO.

06.02.2011 by Roberta 

CALENDE 2011

Ecco, come promesso, le calende per il nuovo anno, rilevate dalle condizioni atmosferiche dei primi 12 giorni di gennaio:

1 gennaio = gennaio: variabile, un po’ di sole, temperatura abbastanza mite

2 gennaio = febbraio: nuvoloso, temperatura non troppo fredda, assenza di vento

3 gennaio = marzo:nuvoloso , temperatura fredda.

4 gennaio = aprile:nuvoloso, temperatura fredda.

5 gennaio = maggio: pioggia e nevischio, temperatura fredda

6 gennaio = giugno: coperto e pioggerella tutto il giorno, temperatura mite.

7 gennaio = luglio: nuvoloso, temperature mite, un po’ di vento

8 gennaio = agosto: nuvoloso, temperatura mite

9 gennaio = settembre: sole, temperatura abbastanza mite

10 gennaio = ottobre: sole, temperatura mite

11 gennaio = novembre: pioggia, poi sole, temperatura mite

12 gennaio = dicembre: variabile, temperatura mite.

Siamo ora in attesa della notte del 25 gennaio: se sarà nuvolosa le calende si dovrebbero avverare, infatti il proverbio afferma: “Delle calende non me ne curo purchè a San Paolo non faccia scuro”.

Pierangela

Pierangela

CALENDE PER IL 2011

02.01.2011 by Roberta 

L’anno scorso (accidenti, è già passato!) siamo stati attenti al tempo dei primi giorni dell’anno e mi pare proprio che le calende 2010 siano state ampiamente rispettate (vedi Gazzetta: articoli del 1 gennaio e del 3 febbraio 2010), e quindi perché non continuare questa antica tradizione?

Anche questo anno suggerisco di segnare le calende, ossia il tempo meteorologico dei primi 12 giorni di gennaio per “prevedere” il tempo dei dodici mesi futuri.

Sarà divertente alla fine di ogni mese valutare le “predizioni”……

Allora, suvvia:

1 gennaio: variabile, un po’ di sole, temperatura abbastanza mite.

2 gennaio: …………………..

Pierangela

Pierangela